Corso on line scrittura autobiografica- meditazioni coi tarocchi- altri strumenti di crescita personale
Step 1:
Step 2:
Per fare i primi “movimenti” nel mondo della scrittura, soprattutto se devi rifamiliarizzare e da tanto tempo non scrivi più il “caro diario”, inizia dalla scrittura zen.
Prendi a pretesto un oggetto, una foto, una persona, un ambiente e lasciati andare ad associazioni libere.Non è più la mente che parla.
Step 3:
Scegli un’area della tua vita: l’infanzia e l’adolescenza e i relativi condizionamenti, le relazioni di amore o di amicizia, i rapporti genitori figli.
Scendi con la memoria in quest’area e rivitalizza scene personaggi situazioni.
Che cosa è accaduto? Che cosa ti ha fatto male? Che cosa vuoi trasformare proprio adesso?
Step 4:
Quando scegli un’area della vita, lasciati guidare più dal cuore, dai ricordi, dalle emozioni che non dalla mente.
La parte mentale andrà a sciogliersi nello spazio interiore e nella consapevolezza di voler guarire e trasfroamre quel ricordo.
Viaggia nelle tue memorie. Quando ti prendi un pò di tempo per riflettere. Analizza e indaga il tuo vissuto dalla prospettiva di adesso e affidandoti alla tua saggezza interiore.
Ogni ferita passata può guarire e trasformarsi.
Osservala con coraggio
se pensi al sollievo che puoi avere parlando con un’amico/a, comprendi quanto la scrittura che ti fa conforntare con te stesso/a, cioè la persona più vicina, possa essere di aiuto come valvola di sfogo.
Se il dolore invece è ancora troppo recente vivo o intenso, meglio toccare con più delicatezza le ferita.
Scrivere con fluidità senza pensare a nulla e lasciare andare…
Può essere una frase letta, la scena di un film, la conversazione con amici o altro che scatena l’ispirazione o l’impulso a scrivere. Ma in ogni caso non c’è da cercare molto lontano.Qui nella scrittura autobiografica i protagonisti siamo noi.
I tarocchi, densi come sono di simbolismo, ben si prestano a evocare immagini efficaci e possono essere usati oltre che per la lettura anche per la meditazione, propiziando e alimentando quelle energie che ci servono.
Se nella lettura osserviamo le energie presenti del momento, nella meditazione le possiamo pilotare.
Uomini sbagliati, uomini egoisti, uomini che fanno soffrire…Perchè non capiscono, non sanno capire la complessità delle donne o semplicemente pensano solo a se stessi.
Perchè gli diamo il permesso di entrare nelle nostre vite?
Perchè alla base in noi ci sono ferite e paure. E finchè non le risolviamo o almeno tentimao di risolverle, saremo alla mercè degli “uomini al veleno”.
Un cammino di osservazione e lavoro su se stesse ti darà il passaporto per una relazione appagante.